L’appalto integrato frena i servizi. Il ritorno all’appalto integrato mette il freno al mercato dei servizi di ingegneri e architettura. È quanto emerge dal rapporto del Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri. La misura introdotta dal decreto sblocca cantieri, secondo il Cni, è la causa principale del rallentamento del tasso di crescita dei bandi di affidamento. «Nonostante la frenata», si legge nella nota diffusa dagli ingegneri, «il bimestre si chiude comunque con un +71% rispetto al medesimo bimestre del 2018 (ma alla fine di giugno si era a +109%) con un importo cumulato che arriva a sfiorare i 558 milioni di euro contro i 326 dei primi otto mesi del 2018».
«La reintroduzione “parziale” dell’appalto integrato», osserva Michele Lapenna, consigliere Cni delegato sulla materia, «ha visto triplicare la percentuale della quota di mercato relativa allo stesso a scapito di quella che si riferisce alle gare senza esecuzione che registrano una significativa riduzione».