Se ci troviamo in una situazione di procedura di appalto gestita attraverso piattaforma informatica, la stazione appaltante deve adoperare il disciplinare di gara che deve essere attinente alle caratteristiche proprie del rapporto che si viene a profilare fra operatore economico e stazione appaltante. Per fare questo avrà a disposizione uno specifico «bando-tipo», che è in realtà pari a un disciplinare-tipo, specifico per le sole gare gestite con piattaforme informatiche.
Nelle settimane a seguire, come voluto dall’ANAC, verrà attivata una consultazione pubblica con scadenza 15 marzo c.a., che permette proprio di utilizzare tale documento in via telematica, anche perchè si è notato che attualmente circa il 30% delle procedure di gara è gestito ancora in modalità cartacea pur essendoci appunto l’obbligo di gestirle telematicamente.
Perchè tutto questo? Perchè lo schema-tipo serve a evitare che le stazioni appaltanti, inseriscano clausole derogatorie al bando-tipo 1 e ad utilizzare direttamente una specifica linea guida.
Di.Sa rammenta che le norme inserite nel Disciplinare tipo, sono obbligatorie per le stazioni appaltanti redigenti, escludendo le parti appositamente segnalate come «facoltative», per le quali è apertis verbis consentita dal modello stesso una flessibilità applicativa.