A partire dal 3 ottobre 2023 Poste Italiane ha riattivato la piattaforma per l’acquisto dei crediti di imposta.
Il servizio di cessione è rivolto esclusivamente alle persone fisiche che siano titolari originari di un credito d’imposta e che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri (prime cessioni) e per le quote annuali, fruibili a partire dal 2024, in relazione a crediti maturati a fronte di spese sostenute nel 2023 o a rate residue di spese sostenute negli anni precedenti.
L’importo massimo cedibile è pari a 50 mila euro per cliente, anche tramite più cessioni, fermo restando che il totale dei crediti ceduti dallo stesso cliente a Poste Italiane, comprensivo di quelli ceduti anteriormente alla data di riapertura del servizio, non può superare il limite di 150 mila euro.
Di.sa. fa notare che, a differenza di prima, i documenti devono essere forniti in due momenti distinti:
- fase istruttoria: in una prima fase devono essere inviati i documenti necessari per l’inoltro della richiesta verso Poste Italiane senza effettuare alcuna comunicazione di cessione sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate;
- fase comunicazione su piattaforma ADE: in una seconda fase, solo dopo aver ricevuto l’e-mail con l’accettazione della proposta da parte di Poste Italiane, si dovrà procedere con la comunicazione della cessione sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate ed inviare a Poste la relativa documentazione.
Qualora tutti i controlli soggettivi e documentali avessero esito positivo, le tempistiche stimate per l’accettazione da parte di Poste Italiane della proposta di cessione del credito d’imposta e la successiva liquidazione del corrispettivo sul conto corrente BancoPosta del cliente possono arrivare a tre mesi, ma tali tempistiche potrebbero subire delle modifiche in base ai volumi delle richieste e a eventuali cambiamenti nel processo e della normativa applicabile.