A partire dal 1° dicembre 2023 sarà disponibile sulla Piattaforma Cessione Crediti del sito dell’Agenzia delle Entrate la nuova funzionalità dedicata alla comunicazione dei crediti inutilizzabili, prevista dal D.L. n. 104/2023, convertito con legge n. 136/2023 (Decreto Asset).
La Piattaforma permette al soggetto interessato di indicare le rate dei crediti non utilizzabili. Il cessionario deve comunicare:
- nel caso di crediti tracciabili, il numero di protocollo telematico della comunicazione originaria (prima cessione o sconto in fattura) da cui sono derivate le rate;
- nel caso di crediti non tracciabili, il numero di protocollo telematico, i codici fiscali del cedente titolare della detrazione e del fornitore/primo cessionario) da cui sono derivate le rate.
In entrambi i casi, va indicata anche la data in cui l’attuale cessionario che effettua la comunicazione è venuto a conoscenza dell’evento che ha determinato la non utilizzabilità del credito.
La comunicazione si ritiene accolta se il cessionario dispone di credito residuo sufficiente per la tipologia di credito indicata e la relativa rata annuale. In questo caso la comunicazione è immediatamente efficace e i crediti non risulteranno più nella disponibilità del cessionario.
Il Fisco specifica che i crediti sottoposti a sequestro non devono essere oggetto di comunicazione in quanto è già in possesso di tale informazione: il sequestro viene infatti comunicato dall’Autorità giudiziaria all’Amministrazione finanziaria che ne sospende tempestivamente la possibilità di utilizzo in compensazione, eliminandoli dal cassetto fiscale.
Diversamente, rientrano nell’ambito della comunicazione i crediti che siano stati oggetto di irregolarità procedurali che ne inibiscono l’utilizzo.