Addio PIN INPS e passaggio alle credenziali di identificazione digitale (SPID, CIE e CNS): calendario obblighi per imprese, intermediari e professionisti.
Prende corpo la transizione dal PIN INPS alle credenziali SPID, CIE e CNS per l’accesso ai servizi online con profili diversi da quello di cittadino: non ne sarà più consentito l’utilizzo, a partire dal 1° settembre 2021, per gli utenti che operano in qualità di azienda, associazione di categoria, intermediario, Pubblica Amministrazione o Professionista . Questi soggetti dovranno dotarsi di identità digitale SPID di livello 2 e superiore, oppure accedere con CIE (Carta di Identità Elettronica, con relativo PIN) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Piano di transizione
I PIN attualmente attivi mantengono la loro validità fino al 30 settembre 2021, ma l’INPS si riserva la possibilità di inibire progressivamente l’accesso attraverso il proprio PIN agli utenti che risultano già dotati di una delle credenziali sopra citate (SPID, CIE e CNS).
Normativa
In base al Decreto Semplificazioni 2020, dallo scorso ottobre non sono più rilasciati nuovi PIN INPS ma è stata istituita una fase transitoria, per favorire il passaggio verso gli strumenti di autenticazione previsti Codice dell’Amministrazione Digitale, per l’accesso ai vari servizi telematici della PA, in linea con le disposizioni del Regolamento (UE) n. 910/2014 (eIDAS).
L’Istituto avvierà una campagna di comunicazione per informare l’utenza sulle modalità e termini del passaggio dal PIN alle nuove credenziali digitali. Ulteriori dettagli nella Circolare INPS del 2 luglio 2021.