Le Regioni, in particolar modo quella della Lombardia, in qualità di capofila nella Conferenza delle Regioni, ha chiesto una revisione in merito alla proroga dei termini previsti per poter usufruire del Superbonus 110%, ovviamente una proroga compatibile con la Legge di Bilancio. Vorrebbe una proroga appunto di due anni, ossia spostare al 31 dicembre 2023.
Perchè? Perchè ritiene che l’iter per tale bonus è lungo. Si va dalla fase progettuale all’esecuzione materiale dei lavori fino ad arrivare alla cessione dei bonus a soggetti terzi,che in molti casi è una trafila superiore a quella prevista dalla normativa in vigore. Inoltre afferma che le regioni del nord-ovest sono quelle che ricorrono in maggior modo agli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica.
Di.Sa pensa che potrebbe essere una buona soluzione in quanto ciò comporterebbe sia un aumento positivo sull’economia e sull’occupazione, perchè in tal modo si potrebbe incentivare l’occupazione nel settore edile, senza tener conto degli introiti, sia perchè migliorare la capacità antisismica degli edifici e utilizzare fonti energetiche rinnovabili, fa si che si elevi la qualità della vita e la loro sicurezza in una prospettva più green.