Con una nota pubblicata sul sito, la Ragioneria generale dello Stato prende atto dell’ emergenza da Covid-,19 e comunica che gli adempimenti relativi al monitoraggio Bdap Mop per il 1° trimestre 2020 sono da considerarsi facoltativi: non saranno effettuati controlli relativi alla trasmissione delle informazioni. Il monitoraggio della Bdap è su base trimestrale e richiede la trasmissione delle informazioni nei trenta giorni successivi alla chiusura del trimestre (30 aprile per il primo trimestre 2020).
Al momento gli obblighi riprenderanno a partire dal 30 luglio, termine per l’ invio dei dati relativi al secondo semestre. Secondo l’art. 2 del Dm 26 febbraio 2013, occorre inviare le informazioni relative alle opere pubbliche in corso di progettazione/realizzazione alla data del 21 febbraio 2012, nonché alle opere pubbliche avviate successivamente a tale data. Vi sono differenti modalità: Web MOP, BATCH MOP e via Osservatorio Regionale. Con quest’ ultima modalità le amministrazioni e i soggetti aggiudicatori inviano i dati agli osservatori regionali, che hanno predisposto dei software riconosciuti dal ministero dell’ Economia e delle finanze a uso delle stazione appaltanti del proprio territorio.
Di.Sa sottolinea che l’ invio assolve all’ obbligo di comunicazione alla Bdap poiché gli Osservatori regionali, a loro volta, sono tenuti a trasmettere i dati alla Bdap entro i 15 giorni successivi alle scadenze, raccordandosi in ogni caso con il Mef anche sulla tempistica degli invii. Attualmente gli Osservatori regionali che permettono tale modalità sono quello della Regione Basilicata (Siab-229); della Regione Emilia Romagna (SitarAli229); della Regione Toscana (sistema Sitat-229) e della Regione Umbria (Bdop). Infine, il ministero dell’ Economia fa presente che l’ operatività del sistema e del relativo servizio di assistenza rimane invariata, per cui gli enti che volessero inviare i dati possono continuare l’ attività.