I limiti temporali imposti per l’ultimazione di lavori legati all’utilizzo di bonus edilizi quali il Superbonus 110% possono essere un problema, non solo in riferimento alla tabella di marcia da rispettare, ma anche nel caso sorgano contenziosi.
I contenziosi che sorgono quando si realizza un intervento devono essere risolti in tempi certi e rapidi per evitare che le imprecisioni negli atti del Comune e i tempi della giustizia facciano perdere l’agevolazione.
E’ questo il principio che emerge dall’ordinanza 780/2022 del Tar Piemonte.
L’esigenza di definire in fretta la questione, e capire se i lavori possono essere realizzati, è fondamentale dal momento che il Superbonus è soggetto a scadenze, dopo le quali l’incentivo diventa meno conveniente.
Di.sa. ricorda, infatti, che nei condomìni e negli edifici fino a 4 unità immobiliari con unico proprietario, per ottenere la detrazione con aliquota al 110%, è necessario sostenere le spese entro il 31 dicembre 2023. Dopo questa data, l’aliquota della detrazione decresce al 70% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 e al 65% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.