Superbonus 110% unifamiliari: via libera alla proroga al 30 settembre 2023
Si è dovuto attendere la tarda sera del 27 marzo ma alla fine la VI Commissione Permanente della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento al disegno di legge di conversione del Decreto Legge n. 11/2023 (Decreto blocca cessioni) che prevede la proroga per l’utilizzo del superbonus 110% sugli edifici unifamiliari.
Superbonus 110%: l’attuale versione della norma
Al momento, l’art. 119, comma 8-bis, secondo periodo del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) prevede per gli interventi su edifici unifamiliari e unità immobiliari con accesso autonomo e funzionalmente indipendenti, la possibilità di utilizzare il superbonus 110% sulle spese sostenute fino al 31 marzo 2023 a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia stato completato il 30% dei lavori complessivi.
Una scadenza non più compatibile con gli effetti del blocco del meccanismo di cessione del credito che dai primi di novembre 2022 ha completamente chiuso ogni possibilità di cedere la detrazione maturata (Poste Italiane ha sospeso la piattaforma il 7 novembre 2022) e, quindi, ha costretto molti cantieri ad una sospensione in attesa di monetizzare i crediti e avere liquidità per proseguire i lavori.
Superbonus 110%: l’emendamento approvato
Tra le proposte emendative approvate ieri sera spicca quella che riguarda proprio l’articolo 119 del Decreto Rilancio che al comma 8-bis, secondo periodo, vedrà la sostituzione delle parole: “entro il 31 marzo 2023”, con le seguenti: “entro il 30 settembre 2023”.
Alle unifamiliari sarà dato tempo fino al 30 settembre 2023 per portare in detrazione al 110% le spese sostenute. Resta la problematica inerente l’entrata in vigore di questa modifica che, seguendo il percorso di conversione del D.L. n. 11/2023, non arriverà verosimilmente prima di metà aprile.