Sono state avanzate delle proposte in merito al Superbonus110%. Si vorrebbe posticipare al 2025 ciò che concerne il monitoraggio energetico ai fini antisismici,le certificazione di conformità urbanistica-edilizia ai fini di snellire e rendere efficace il percorso autorizzativo,le detrazioni fiscali per gli immobili adibiti ad attività produttive in modo tale da far rientrare le categorie catastali A1 e A8 (rispettivamente immobili signorili e ville)che sono attualmente escluse dal Superbonus.
Le proposte di modifica e/o di riformulazione dell’emendamento che ha richiesto la Rete delle Professioni Tecniche (RPT), hanno lo scopo di riesaminare l’attuale disciplina che riguarda le detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus) prevista dall’articolo 119 del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla Legge n. 77/2020.
Tali proposte riguardano vari punti, si va dalla richiesta di una proroga al 2025 per la fruizione delle detrazioni fiscali, all’ampliamento della detrazione fiscale anche per quelli che sono i sistemi di monitoraggio energetico,al rifacimento dell’art. 119, comma 15-bis in modo tale da fare in modo che la detrazione fiscale possa essere applicabile anche agli immobili che sono adibiti ad attività produttive, fino ad arrivare al punto che riguarda il richiamo alle norme tecniche che fanno riferimento agli interventi di miglioramento strutturale.
Di.Sa pensa che per la valutazione di tali proposte, anche a causa della situazione in cui stiamo vivendo causa covid-19, urge un tempo congruo poichè non possono essere valutate in un’unica seduta dell’assemblea condominiale.