Il Senato ha approvato l’emendamento del Governo al ddl “Aiuti-bis” messo a punto dopo un lungo processo di mediazione con le forze politiche.

Con l’emendamento del Governo, viene cancellata la responsabilità solidale per la cessione dei crediti relativi a lavori incentivati con il Superbonus.

Per gli altri bonus edilizi, la responsabilità solidale è cancellata solo per le cessioni effettuate dopo l’11 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto “Antifrode”, che ha introdotto l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità delle spese per chi sceglie lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Per le cessioni precedenti all’11 novembre 2021, relative ai bonus edilizi diversi dal Superbonus, la responsabilità solidale del cessionario sarà esclusa in presenza dell’asseverazione di un tecnico che certifichi l’effettiva realizzazione del lavoro agevolato.

Di.sa. sottolinea che, i cessionari saranno sempre e comunque chiamati a rispondere in solido solo in caso di dolo o colpa grave.

Non sono invece passati gli emendamenti che proponevano di eliminare la scadenza del 30 settembre per il Superbonus sulle unifamiliari.

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